Mesta, eppur rimesto, continua la mia vi(t)a letteraria, balzana e adocchiante i difetti degl’in(s)etti. Ecco allora che spunta questo spumante, no, sputante filmato di vivacità te(r)sa, acquietato nella nostalgia e innestato in una “nervosa” musica jazz che tutto colora e corrobora. Filmato al solito curato, cullato oserei dire da Daniele Fiori, mio compagno di avventure e allestitore d’immagini, da me… (more…)