Stavolta, dopo essermi cimentato con vari generi romanzeschi, già presentati qui, ad esempio, dal bravissimo Paolo, come “Il cavaliere di Alcatraz” e “La pallida ipocondria della Luna”, dopo numerosi saggi autarchici e personali su registi e attori, come i miei su Scorsese, De Niro e Nicolas Cage, ho di nuovo intrapreso e tentato la strada della saggistica, ribadisco, personale, eccentrica,… (more…)