Ebbene, per questo Natale 2016, ho voluto regalare ai miei sostenitori un’opera degna del mio pre(sti)gio, intarsiata in parole “caduche” e nostalgiche, arroventate sul mio cerv(ell)o arrovellato e sulla mia fervida immaginazione rovente, un libro “dinoccolato” nel piacer mentale di una sobria e dunque anche irruenta avventura cavalcante le notti cup(id)e, procacciatrici d’incubi com’è nella storia da me dipanata in… (more…)