Cento e una notte, bizzarri pensieri cinematografici


La Luna vi adocchia, miei balocchi. Timida vi scalza, scaltra è scatto e già energica mia amata. Odorata, pulsata, in fregio suonarvela.

Tale primo eBook di Stefano Falotico a voi donato, fratelli della congrega, come bandiera mia arzigogolata di play raccolte dal sito FilmTv.it, ove fra miriadi di pensieri ne selezionai taluni, diciamo molti, per regalo a qui “presenti”, giustificati anche d’assenza che comprendo, amici miei. La crisi si fa sentire e si corre il rischio di raschiare il fondo. Ma non non affonderemo, siamo le fionde della fucina e del Dio ti fulmini!

Pensieri che navigano notturni, nel mio stile fastoso, esternato e maliardo, firmamento dorato o nitrato d’argento? Come dico io. Altisonanti, a sonagli, anche assonnato, insonnia poi e dormiveglia diurna nelle mie urne draculesche. Pensieri lestofanti, imbizzarriti e vanesi, vanità al tutto e al lutto di chi non crede più a nulla, pensieri strambi, danzanti o in punta di piedi, poiché io m’impunto e non mi additerete più. Imbrunisco! Ardo dentro e adoro vedermi, anche scomparendo di nuovo, dunque come in antiche memorie immemorabili, in membra recise o membro deciso, fratello o Cristo, Superman o chissà, così o chi?

Pensieri spassosi, ché del divertimento c’è certezza, sol del domani v’è insicurezza e anche camere non tante sicure in quanto qualcuna potrebbe tradirti, lasciando sola la stanza per un “solaio” altrui senza tuo Sole ma piagnisteo e chiavistello da nessuna “chiave” dei letti a castello. Ah, la solitudine, che scempio quando si vien abbandonati, quando ci s’abbottona al borbottio che “farnetica”, sempre meglio di una puttana da “botte”. Allaccerò sempre i miei bottoni nella moglie ubriaca e del resto del proverbio preferisco il popolare proprio popolo che non sia popolino ma “Topolino” senza topine malandrine.

La Donna è mia voglia così com’è, senza se e ma con il suo perché.

Pensieri birichini, bricconcello che son Io, “nomade“, mai stato e quindi fantasma Travis Bickle, come da numerose citazioni, mai Cheeta ma eccitatissimo, piccantino e ad appiccar il fire springsteeniano. Mai del domani, oggi vivo, ieri fui. Fra cinque minuti (s)fumerò.
Poi, serioso, melanconia pura, scarno e grasso, pingue di opulenza mentale senza “sesso” anale, m’analitico, etico e anche immorale se (non) mi va. Stanco, gelato, sì, “leccato”, piluccata è la Donna nel mio poltrire però senza porcile, “brillante” quando mi svesto e lesto ai vostri arresti. Ah, impuniti io punisco, io son pugnace contro i punti e virgola, in quanto svio dalla comune logica grammaticale e son più del pentagramma giacché non da fottere con le radiazioni dei raggi gamma ma proprio raggiante e basta.

Comprate e amerete maggiormente il Capitano!

Levate le ancore, e tu Donna levati ancora tutto, il tuo Cuore “lo sa”.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>